Xmas time: cinque libri imperdibili sul Natale

Classici natalizi intramontabili e libri che sdoganano l’idea del “bianco Natale”. Dopo i libri da regalare a Natale ecco cinque evergreen per chi ama le feste e vuole approfittarne per scoprire nuove letture ma anche per chi aspetta il brindisi per dimenticare il resto del cenone.

Canto di Natale, Charles Dickens

Dickens è stato senz’altro uno degli autori più originali e segnanti della storia della letteratura inglese e “Canto di Natale” non poteva mancare tra i libri dedicati al Natale più famosi di sempre. Il vecchio ed egoista Scrooge si redime grazie all’intervento dei fantasmi del Natale passato, presente e futuro lasciando al lettore (che per Dickens è anche spettatore) un messaggio tutt’altro che banale: il tempo, quello che ci è stato dato è bello se condiviso con gli altri. “Scrooge fu anche più largo della sua parola. Fece quanto aveva detto, e infinitamente di più; e in quanto a Tiny Tim, che non morì niente affatto, gli fu come un secondo padre. Divenne così buon amico, così buon padrone, così buon uomo, come se ne davano un tempo nella buona vecchia città,o in qualunque  altra vecchia città, o paesello, o borgata nel buon mondo di una volta.”

Il Natale di Poirot, Agatha Christie

Agatha Christie, da donna estremamente intelligente, aveva un’ ironia tale da superare il classico stereotipo del “bianco Natale” per proporre un nuovo caso al simpatico Hercule Poirot. Un omicidio che si rifà al classico “mistero della camera chiusa”, in cui qualcuno viene ritrovato morto in circostanze apparentemente inspiegabili. Agatha Christie, insomma, va oltre la melensa favoletta di Natale ma senza perdere la leggerezza. Chi l’ha detto che il Natale non può essere Giallo?

“C’è in loro molta ipocrisia, a Natale, onorevole ipocrisia, senza dubbio, ipocrisia “pour le bon motif”, ma sempre ipocrisia. E lo sforzo per essere buoni e amabili crea un malessere che può riuscire in definitiva pericoloso. Chiudete le valvole di sicurezza del vostro contegno e presto o tardi la caldaiascoppierà provocando un disastro.”

La cena di Natale. A tavola con Kay Scarpetta, Patricia D. Cornwell

Qual è la ricetta per un romanzo perfetto? Sicuramente la combinazione perfettamente dosata di suspance e ricette italo-americane. Un libro che svela gli aspetti nascosti e più intimi di Kay Scarpetta attraverso le sue ricette preferite e quelle dei suoi ospiti…tra i quali si confonde qualche elemento ambiguo.

“Marino apprezza ogni tanto un bicchierino di distillato di mais, e ritiene che si sposi molto bene con l’eggnog e che gli dia un carattere particolare. L’eggnog di Marino è per i fuorilegge e per coloro che li combattono. Ti incendia o ti stende.”

 

 

Racconti di Natale, prefazione di Nico Orengo

Una raccolta inmancabile di grandi autori che hanno trattato il tema del Natale. C’è Collodi, c’è Capote, c’è la Alcott, c’è Stevenson, c’è soprattutto Gozzano col suo Natale a Ceylon, perché “I paradisi perduti sono fatti di banalità ritrovate dalla gente sbagliata”

Buon Natale, Charlie Brown, Charles M. Schulz

La celebre attitudine un po’ironica un po’ cinica di Schulz condita dalla filosofia unica dei Peanuts riunita in un libro sul Natale. Alcune strisce natalizie dei Peanuts si trovano sul web o in pdf ma comprare il libro ne vale veramente la pena: oltre alle intramontabili vignette natalizie contiene quelle meno conosciute ma altrettanto geniali.

“Sally: Santa Claus ha un titolo o un grado?

Charlie Brown: Non ci ho mai pensato.

Sally: Metto Tenente Colonnello.”