Virginia Raggi assolta: «Due anni di fango, avanti a testa alta»
Scoppia in lacrime la sindaca di Roma alla lettura della sentenza. Il falso del quale era accusata Virginia Raggi «non costituisce reato».
Virginia Raggi era imputata per falso in relazione alla nomina di Renato Marra a capo della direzione Turismo. Il pm aveva chiesto una condanna a 10 mesi perché nella nomina di Renato Marra era stata favorita dal fratello del sindaco. «Questa sentenza spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città, e per tutti i cittadini», ha commentato. Dopo l’emozione, per essere stata assolta, ha stretto la mano al giudice Roberto Ranazzi e al pm Francesco dall’Olio.
La platea scoppia in un applauso alla lettura del verdetto. «Per i miei cittadini sono andata avanti a testa alta. Ho fatto tutto con correttezza e trasparenza nell’interesse di Roma. Umanamente è stata una prova durissima ma non ho mai mollato. Credo in quel che faccio, nel lavoro, nell’impegno costante, nel progetto che nel 2016 mi ha portata alla guida della città che amo. Un progetto che può andare con maggiore determinazione».