VIDEO – Chernobyl, la nuova serie SKY- HBO
A 33 anni dalla catastrofe nucleare che colpì Chernobyl, in Ucraina, arriva la serie co-prodotta da Sky ed Hbo. Il Cremlino non ha apprezzato la rappresentazione che ne è stata fatta e promette una serie tutta russa in risposta. Ma la miniserie di 5 puntate batte addirittura Game of Thrones. A dirlo sono i voti online di IMDB (Internet Movie Database).
Dopo la messa in onda, il 3 giugno, dell’ultimo episodio, infatti, la miniserie di Sky Atlantic e HBO è diventata la più apprezzata di tutti i tempi, si legge sul blog di data science Kyso, che ha messo a confronto l’indice di gradimento del pubblico in alcuni grafici.
6 aprile 1986, ore 01.23′.45”. Durante un test, il reattore numero 4 della centrale nucleare ucraina di Černobyl’, situata a pochi chilometri di distanza dal confine con la Bielorussia, esplode, sparando in aria una quantità incredibile di materiale radioattivo.
Mentre i tecnici e gli ingegnieri del turno di notte cercano di stabilizzare la situazione e di capire l’entità dei danni, i vigili del fuoco intervengono per spegnere l’incendio. Non molto lontano da lì, a Pryp’jat’ – la cittadina-dormitorio sorta proprio per i lavoratori della centrale e per le loro famiglie e situata a soli 3 chilometri di distanza -, migliaia di persone assistono a quello spettacolo letale.
Poche ore dopo, il professor Valery Legasov – il primo vicedirettore dell’Istituto Kurčatov per l’Energia Atomica, uno dei più stimati chimici sovietici di quegli anni – riceve una telefonata dal Cremlino: farà parte della commissione d’inchiesta sull’incidente nucleare più terribile della Storia, il Disastro di Černobyl’.
Insieme a Boris Shcherbina – a capo della commissione governativa istituita dal Cremlino nelle prime ore successive al disastro – e a Ulana Khomyuk – la fisica nucleare bielorussa che per prima, a Minsk, a poche ore dall’esplosione, rileva un’enorme quantità di radiazioni nell’aria -, Legasov fa quanto in suo potere per evitare una seconda esplosione, con conseguente rilascio di materiale radioattivo nella falda acquifera, e per scoprire la verità su cos’è successo quella maledetta notte.
Nonostante lo stesso governo tenti di insabbiare la cosa e di nascondere dietro il “segreto di Stato” quante più informazioni possibili, i tre riusciranno a scoprire la verità, ma rivelarla al mondo intero si rivelerà una sfida ancora più difficile di quella affrontata a Černobyl’.
Il costo umano della tragedia di Černobyl’
A seguito dell’esplosione, in Ucraina e un Bielorussiva venne registrato un enorme aumento della percentuale dei casi di tumore, specialmente tra i bambini, specialmente alla tiroide. Non sapremo mai con certezza il reale numero delle vittime, dirette e indirette, del Disastro di Černobyl’. Si stima che le morti dal 1986 a oggi siano tra le 4.000 le 93.000. Numeri decisamente poco chiari. Qualcuno è sicuro che invece il numero reale sia qualche centinaria di migliaia. In compenso, una certezza c’è, ed è quella del numero rilasciato dall’ex Unione Sovietica, rimasto uguale dal 1987 a oggi: 31 morti.