Venezuela, Maduro chiude frontiera con Colombia
Il governo venezuelano sta ordinando la chiusura parziale del confine con la Colombia, alla vigilia dell’attesa consegna di aiuti umanitari supportata dagli Stati Uniti e osteggiata dal presidente Nicolas Maduro.
Juan Guaidò, il presidente del Parlamento venezuelano che ha assunto i poteri del Governo, ha detto che le Forze armate del suo Paese lo hanno aiutato ad attraversare la frontiera con la Colombia, dove ha fatto visita al concerto ‘Venezuela Aid Live’ e si è riunito con il presidente colombiano Ivan Duque e i suoi omologhi di Cile, Sebastian Pinera, e Paraguay, Mario Abdo. “Come siamo arrivati oggi qui in Colombia? Quando hanno vietato lo spazio aereo, proibito ogni tipo di navigazione, ostacolato le strade, perfino sparato contro i deputati che andavano in convoglio verso la frontiera: noi siamo qui precisamente perché le Forze armate venezuelane hanno partecipato anch’esse in questo processo”, ha detto Guaidò a margine di una visita a uno dei depositi dove è raccolta l’assistenza umanitaria internazionale per il Venezuela. “Questa è la verità”, ha detto il leader oppositore in una conferenza stampa comune insieme a Duque e Pinera, durante la quale si è presentato come “rappresentante legittimo del popolo venezuelano” venuto “non per chiedere una elemosina, come dicono alcuni”, bensì per “cercare di risolvere una crisi che non siamo stati noi a creare, ma che dobbiamo comunque affrontare”. In quanto all’annunciato ingresso degli aiuti oggi, Guaidò ha detto che “l’intera società si è mobilitata per andare a prendere cibo e medicine oltre il confine” e “oltre un milione di persone si sono iscritte per partecipare in questa grande impresa”. Il vicepresidente Delcy Rodriguez ha dichiarato su Twitter che il governo sta ordinando la chiusura temporanea di tre incroci nello stato di Tachira a causa delle “minacce gravi e illegali” contro la pace e la sovranità del Venezuela provenienti dal governo della Colombia.