Venezuela, arrestati due leader dell’opposizione: Maduro è responsabile
Arrestati a Caracas dall’intelligence venezuelana due leader dell’opposizione. Si tratta di Leopoldo Lopez e Antonio Ledezma. Si intensifica il dissenso popolare e le lotte contro le politiche a rischio dittatura di Maduro
Dopo l’assemblea costituente insanguinata della scorsa domenica (30 luglio 2017) nuovi risvolti per due leader dell’ opposizione che avevano appoggiato le proteste popolari. Stanotte la polizia segreta venezuelana ha fatto irruzione a casa di Leopoldo Lopez, leader di Voluntad Popular agli arresti domiciliari dall’8 luglio, portandolo nuovamente in carcere. Stesso trattamento per Antonio Ledezma, sindaco di Caracas e leader di ABP, sigla appartenente al movimento della Mesa de la Unidad Democratica (MuD). A dare la notizia sono i familiari dei due esponenti politici che si scagliano contro Maduro. La moglie di Lopez, Lilian Tintori ha twittato :”Sono venuti a portare via Leopoldo da casa. Non sappiamo dove sia nè dove lo portano. Maduro è responsabile se gli succede qualcosa”
Intanto non si placano le proteste ed è sempre più evidente il dissenso del popolo nei confronti del rischio dittatura. Domenica scorsa, nel giorno del voto per l’Assemblea Costituente voluta dal presidente Nicolas Maduro, Lopez aveva lanciato l’appello in una serie di tweet “ai democratici di tutto il mondo” al fine di “disconoscere questa Assemblea Costituente fraudolenta, come lo ha già fatto il popolo venezuelano” e allertato la comunità internazionale sulla “brutale repressione e l’assassinio di venezuelani che partecipano in proteste pacifiche”.