Firenze. Venditore di rose salva ragazza molestata
Rose rosse per te, cantava Massimo Ranieri. Una storia di cronaca che termina con una rosa rossa e un importante aiuto che arriva da chi meno si sarebbe pensato. Un uomo abituato a camminare tra la gente, nelle piazze, per convincere i passanti a comprare una delle sue rose, e spesso destinato a restare invisibile.
L’aggressione subita dalla giovane non è stata solo verbale, con riferimenti sessuali espliciti e anticipazioni della violenza che avrebbe subito, ma anche fisica, con strattoni, sputi e bicchieri lanciati addosso. Il tutto filmato dai cellulari di alcuni della gang. La denuncia della ragazza avviene su Facebook, in forma di racconto, di sfogo e di ringraziamento per il suo salvatore.
Il racconto procede con l’intervento del venditore di rose, Hossein, che passava di lì e ha visto le cattive intenzione del gruppo e quanto fosse spaventata la ragazza. Si avvicina, riesce a mandare via i ragazzi e ha un occhio di riguardo per la giovane ragazza terrorizzata. Ecco le parole gonfie di riconoscenza nel raccontare la vicenda: «L’unica persona che interviene è Hossein, un venditore di rose che riesce a mandare via i ragazzi, mi dà un fazzoletto per asciugarmi le lacrime, mi porta in un posto dove mi offre da mangiare e da bere, mi fa portare degli asciugamani per pulirmi e mi regala una rosa. […] Se non ci fosse stato Hossein io stasera non potrei raccontare questa storia, non sapendo come ringraziarlo gli ho donato una mia fototessera in modo che si ricordasse sempre il volto della ragazza che ha salvato quella sera»