Livio Varriale e il suo viaggio virtuale nel deep web
Si è tenuta lunedì 13 novembre presso il circolo culturale Chiaja Time di via Bausan, la presentazione del libro del giornalista Livio Varriale “La prigione dell’umanità. Dal deep web al 4.0: le nuove carceri digitali”, edito da Minerva.
Il romanzo tra inchiesta giornalistica e saggio, può essere una guida contro tutti i pericoli che si annidano sopra e sotto la superficie di internet.
Ma Cos’è il deep web? Quali pericoli nasconde?
Ogni giorno navighiamo in internet e facciamo acquisti di ogni genere: libri, capi di abbigliamento, accessori, sempre alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo, ignari di quello che si nasconde agli occhi della maggior parte di noi ignari consumatori.
Livio Varriale con il suo saggio ci guida nel mondo sommerso del deep web (una sorta di retrobottega del web), dove si può acquistare qualsiasi cosa, nel bene e nel male. “Sott’acqua – scrive Varriale – puoi trovare di tutto: liberi pensatori e spacciatori di droga, sicari e sognatori, chi lotta per un mondo migliore e chi vende bambini, aziende normalissime e trafficanti di armi. Anarchici e criminali. Mentre su, nel cosiddetto clear web, si scatena una guerra condotta a colpi di app e nuove tecnologie, voluta da multinazionali decise a orientare i consumi acquisendo miliardi di dati e propinandoli tramite gli apparentemente innocui social network.”