Vajont, 55 anni fa il disastro della diga
Verso le dieci e mezza di sera del 9 ottobre 1963, 260 milioni di metri cubi di roccia precipitarono nel lago artificiale di Vajont, nelle prealpi bellunesi.
L’onda causata dalla frana travolse ogni cosa nella valle del Piave, provocando più di duemila vittime.
La strage fu la diretta conseguenza di vari errori umani: avere insistito per costruire la diga in una valle inadatta dal punto di vista geologico, avere invasato le acque in fase di collaudo oltre i margini di sicurezza, innalzando la quota del lago artificiale e avere svasato in modo troppo rapido, innescando così la frana.
Quello del Vajont è stato uno dei maggiori disastri dell’ingegneria civile.