Vaccini, un altro retro front: i no vax sono avvisati
Dopo la ribellione dei presidi di tutta Italia la maggioranza ci ripensa. Pronto l’emendamento che fa tornare i vaccini obbligatori per poter frequentare la scuola.
Il Governo del cambiamento incappa in un’altra marcia da gambero. Dopo la proposta per poter reintrodurre i voucher, contro cui i sindacati si sono ribellati, ecco che arriva anche il decreto che fa contenti i presidi. I no vax sono avvisati: per entrare in classe ci vorranno i vaccini.
In sostanza il decreto Lorenzin sta per essere riconfermato: “La maggioranza M5s-Lega della Commissione Affari sociali ha proposto la soppressione del comma 3 dell’articolo 6 del decreto legge che prevede la proroga dell’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione scolastica”. Ha spiegato il capogruppo Dem in commissione Affari sociali, Vito De Filippo.
Una vittoria per il Partito Democratico e la sinistra, che ora potrà guardare con rinnovato ottimismo i sondaggi. Certamente quando la scuola ricomincerà nessuno potrà più far finta di niente. Movimento 5 Stelle e Lega, soprattutto i secondi, non sembrano però ancora turbati da queste scelte e continua l’escalation di successi di Matteo Salvini nelle piazze d’Italia.