Una domenica a Donnaregina: 23 tableaux vivants dedicati a Caravaggio.
Lo scorso 6 novembre, come ogni prima domenica del mese, a Napoli e in provincia molti siti archeologici, chiese e musei erano aperti gratuitamente, un modo importante per dare sempre più prestigio ad opere di inestimabile valore e per diffondere il senso e l’importanza della cultura. Non appartiene, invece, a questa fascia il Complesso Monumentale Donnaregina che, comunque, mandava in scena un’importante rappresentazione di Caravaggio, aperta si al pubblico ma a pagamento.
Al Complesso Monumentale Donnaregina, sito proprio a Largo Regina a pochi passi dal Duomo di San Gennaro, è andato in scena La Conversione di un Cavallo un fantastico spettacolo dove, con la regia della bravissima regista Ludovica Rambelli, sono andati in scena 23 tableaux vivants dell’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Nelle rappresentazioni andate in scena si sono potute ammirare – fra le altre – La Deposizione, La Crocifissione di Pietro, La morte della Vergine, L’annunciazione o La Resurrezione di Lazzaro, tutti magistralmente rappresentati da otto giovani attori, con le musiche di Bach, Mozart, Vivaldi e Sibelius come sottofondo.
Al termine dello spettacolo, la regista ha rilasciato una piccola dichiarazione ai nostri microfoni: “Tutto è nato per caso. Non sono mai stata avvezza alle lezioni, ma avevo intenzione di mettere in scena Caravaggio e le sue fantastiche opere ed ho sempre creduto che i tableaux potessero avere successo, come sta accadendo adesso. Anche la scelta del luogo e del complesso è un caso, in passato sono stata invitata qui per altri spettacoli ed ho deciso di tornarci molto volentieri. Sono contenta per il successo di pubblico, stiamo crescendo sempre di più e sono veramente contenta per questo”.