Treni, sabotaggio su linea Firenze-Roma: forti ritardi da Nord a Sud
Ritardi fino a quattro ore e 42 treni dell’Alta Velocità cancellati, con stazioni piene di pendolari in attesa.
Caos su tutto il sistema ferroviario per i danni provocati da un incendio, dai primi accertamenti risultato doloso, in una cabina elettrica nei pressi della stazione di Rovezzano, sulla linea Roma – Firenze. Alla base potrebbero esserci tre distinti atti vandalici, secondo quanto anticipato dal ministro Danilo Toninelli.
L’allarme è scattato poco prima dell’alba: una cabina elettrica dell’Alta Velocità e due tombini laterali ai binari, contenenti canalette per la trasmissione dei dati, erano stati incendiati. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco e immediatamente sono stati disposti accertamenti, affidati anche alla Digos fiorentina e alla polizia scientifica. La circolazione dei treni tra le due stazioni fiorentine è ripresa solo dopo le 8.
I disagi e i ritardi sono però continuati per tutto il giorno, con migliaia di viaggiatori bloccati nelle stazioni. Sulla linea che collega il nord e il sud dell’Italia si sono accumulati ritardi fino a 4 ore.
Si segue la pista anarchica, ma le indagini sono ancora in corso ed è presto per avere una chiara la dinamica dei fatti. Tra le piste investigative, c’è anche quella di un’azione dimostrativa collegabile al processo in corso al tribunale di Firenze contro 28 persone, la maggioranza delle quali collegabili all’area anarchica. La sentenza era infatti attesa per oggi. E, intorno alle 19, i giudici della corte d’assise hanno emesso la sentenza di condanna per tre dei quattro anarchici accusati per l’attentato con esplosivo alla libreria Il Bargello di Firenze il giorno di Capodanno 2017.
Sul sito finimondo.org, vicino all’area area anarchica, si legge una frase che potrebbe essere interpretata come una sorta di rivendicazione di quanto successo: “Cosa è successo? All’alba, nella prima periferia del capoluogo toscano, una cabina elettrica dell’Alta Velocità si è surriscaldata al punto da andare in fiamme. Sarà stato un caso? Una coincidenza? Una ‘vile provocazione’? Oppure, più semplicemente ed umanamente, un gesto d’amore e di rabbia?”.
La procura di Firenze intanto ha aperto un fascicolo per attentato alla sicurezza dei trasporti, al momento contro ignoti.