Tratta di ragazze dalla Nigeria, 11 arresti a Torino
Ragazze reclutate in Nigeria e portate in Italia per destinarle alla prostituzione.
I carabinieri di Torino hanno smantellato un’organizzazione criminale internazionale dedita alla tratta di esseri umani: in manette sono finite undici persone, otto donne e tre uomini, tutte della Nigeria.
Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.
Con la promessa di un futuro migliore, le maitresse, convincevano giovani nigeriane a contrarre un debito di 25mila euro per raggiungere l’Italia.
A bordo dei gommoni raggiungevano Lampedusa dalla Libia, poi finivano nei centri d’accoglienza. Da qui venivano prelevate e portate a Torino, dove erano costrette a prostituirsi, anche dopo riti voodoo, per saldare il debito.
Spiega il procuratore aggiunto Paolo Borgna: “Intorno ai centri di accoglienza vi è un brulicare di attività criminali. La cosa importante, però, è che i responsabili dei centri non sono stati conniventi o silenti, ma hanno denunciato, facendo scattare le indagini. La criminalità cerca di sfruttare il fenomeno dell’immigrazione, ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Bisogna colpire le attività criminali per dare maggiore forza e sostanza all’accoglienza vera”.