Tra il Napoli e la Coppa Italia c’è solo la Juve
Ieri il Napoli ha battuto il Sassuolo per 2 a 0 negli ottavi di Coppa Italia: ha aperto le marcature Arkadiusz Milik e le ha chiuse Fabian Ruiz. Ancelotti si è affidato ad alcune seconde linee, accompagnate dagli squalificati Lorenzo Insigne e Kalidou Koulibaly.
Scelte di turn over che rispecchiano quanto fatto dal mister fino a questo momento. Un aspetto da sottolineare, una decisione figlia della volontà di arrivare in fondo in tutte e tre le competizioni in cui il Napoli è impegnato, coinvolgendo al massimo tutti i calciatori presenti nel roster.
Scorrendo l’albo d’oro della Coppa Italia si comprende facilmente come la Juventus faccia la voce grossa dal 2014, vincendo le ultime 4 edizioni della coppa nazionale. L’ultima squadra ad alzarla prima dei bianconeri fu proprio il Napoli, nella tristemente nota finale contro la Fiorentina. Era l’epoca di Rafa Benitez, che, di fatto, bissò il successo ottenuto dalla squadra di Mazzarri, proprio contro la Vecchia Signora, nel 2012. Il monopolio della Juventus è una delle tante battaglie che Carlo Ancelotti sta affrontando in questa stagione e a cui vuole, fortemente, mettere fine. Se la situazione in campionato appare delineatissima, con la compagine di Allegri in vantaggio di 9 punti, tutt’altro si può dire di un torneo aperto come, appunto, la Coppa Italia. Oggi il tabellone degli ottavi di finale si chiuderà con Cagliari-Atalanta e Roma-Entella, rispettivamente in programma alle 17.30 ed alle 21.00. Quindi sarà tempo di quarti, che vedranno il Napoli sfidare il Milan di Gattuso. La partita si giocherà il 30 gennaio ma non è ancora stata definita la location: ovviamente, giocarla al San Paolo significherebbe avere l’appoggio di migliaia di supporters partenopei affamati di vittorie.
Forse, la fase iniziale della Coppa Italia è snobbata da tutti ma quando si entra in quella finale è tutta un’altra storia. Ancelotti lo sa, perchè quella coppa la alzò con il suo grande Milan nel 2002/2003 e vincerla anche col Napoli sarebbe, decisamente, un bel modo di cominciare a scrivere le prime pagine di un capitolo che si spera vincente.