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The Donkey Diaries: l’Asinaria Napoletana arriva al Tram

Antonio Rao Gargiulo, Francesco Ferrante, Nunzia di Mare, Stefano Quisisana, Gaetano Buquicchio, Elena Siani, diretti dallo stesso Gargiulo, portano in scena una rivisitazione esilarante e contemporanea della commedia di Plauto. Tra stand-up comedy, podcast teatrali e personaggi rivisitati in chiave moderna, lo spettacolo promette un’esperienza teatrale unica nel suo genere, che fonde risate, innovazione e riflessioni sul mondo di oggi.

Il Teatro TRAM si prepara ad accogliere, da venerdì 14 a domenica 16 febbraio 2025, una versione completamente rivisitata della famosa commedia di Plauto, L’Asinaria, con Antonio Rao Gargiulo, Francesco Ferrante, Nunzia di Mare, Stefano Quisisana, Gaetano Buquicchio e Elena Siani. Questo progetto ambizioso, intitolato “The Donkey Diaries, ovvero L’Asinaria napoletana“, mescola con audacia il classico e il contemporaneo, dando nuova vita alla commedia attraverso un linguaggio fresco e coinvolgente. La riscrittura di Antonio Rao Gargiulo, anche regista e in scena come attore, pur mantenendo il cuore della trama originale, si arricchisce di contaminazioni provenienti da mondi diversi: dal teatro di strada alla stand-up comedy, dai podcast alla cultura popolare. I personaggi, rielaborati in chiave inedita, non sono solo figure storiche ma vere e proprie maschere contemporanee. Personaggi storici sono stati eliminati per snellire la narrazione e concentrarsi sugli altri protagonisti, come Libano, uno degli schiavi centrali della commedia, sfoga le sue riflessioni e monologhi attraverso una forma di stand-up comedy, rompendo la quarta parete e stabilendo un legame diretto con il pubblico, attraverso battute moderne e dinamiche che lo rendono irresistibile

 “Asinaria è tra le prime opere di Plauto. La sfida di renderlo più fruibile è stata doppiamente intrigante e la riscrittura e adattamento sono proceduti come un fiume in piena” – dice il regista – “The Donkey Diaries completa una trilogia plautina cominciata nel 2012 coi Menecmi e proseguita con Aulularia nel 2020. Plauto è una miniera per chi voglia approcciare al teatro popolare con uno sguardo attento alle dinamiche e ai ritmi, senza tralasciare la ricchezza delle sue invenzioni linguistiche”

Il tono della riscrittura rimane costantemente allegro, esuberante e sopra le righe. La commedia si fa irriverente, gioca con il paradosso, e invita il pubblico a ridere di sé stesso e della società, attraverso battute pungenti e momenti di grande empatia. L’elemento comico, seppur centrale, è mai fine a se stesso, ma si inserisce in una riflessione profonda sul tempo che viviamo, sui mezzi di comunicazione e sulla natura umana.

Con questa riscrittura, la Asinaria non è solo un classico rivisitato, ma una vera e propria reinvenzione del teatro che si fa veicolo di pensiero, intrattenimento e sperimentazione. Un progetto che, a cavallo tra la tradizione e l’innovazione, si preannuncia come un’esperienza teatrale unica e imperdibile.

 

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