Terrorismo internazionale, le accuse della Merkel, l’addio di Totti ed il Blue Whale. Ciao, ciao maggio…
Caro diario,
una nuova Nizza, e stavolta si chiama Manchester. Il terrorismo colpisce ancora, ma non è un film di Star Wars. E’, anzi, qualcosa di molto vicino al nostro quotidiano. E’ più lontano, invece, il rumore assordante delle bombe che cadono giù in direzione Siria con i morti che si contano a fatica. C’è un vento di guerra che spira da occidente ad oriente: dalla Corea del Nord agli Stati Uniti e passa per il Medio Oriente e per l’Europa. Facciamo attenzione a noi stessi.
E’ stato anche il giorno del G7 di Taormina. L’Italia ha pagato il prezzo salato (37,5 milioni per tutti gli incontri dei potenti di cui ha la presidenza assoluta). Si riuniscono per parlare i potenti ma Donald Trump fa saltare tutto: non è d’accordo con niente. Gli Usa correranno per fatti loro. “L’America è inaffidabile”, ha detto la Cancelliera tedesca Angela Merkel e dice lo stesso dell’Inghilterra. In realtà si leggono i nomi di Trump e della May in queste dichiarazioni. Attacco tra leader, e forse stavolta la Germania ha ragione.
“Mo glie faccio er cucchiaio” e scusate se è poco. Ventotto anni che hanno emozionato tutti i tifosi. Francesco Totti è la Roma, l’ultimo gladiatore. L’ultima bandiera che se ne va. Di lui voglio ricordare quattro episodi: il cucchiaio agli Europei del 2000, il gol all’Inter in pallonetto, lo sputo a Poulsen ed il calcio a Balotelli. Nel bene e nel male, Francesco Totti.
Il gioco del suicidio sbarca in Italia. Il Blue Whale sta spaventando i genitori. Una terribile sfida che, in 50 giorni, fa a pezzi la psiche di chi vi partecipa e porta i ragazzi al suicidio. In Italia sono molti i casi accertati che la polizia ha intercettato in tempo ma in Russia ha portato già alla morte di molti adolescenti.
