Terrorismo: espulso un uomo residente nelle Marche
Un uomo di origini marocchine è stato espulso dall’Italia con decreto del ministro dell’Interno Marco Minniti per motivi di sicurezza nazionale. Era accusato di terrorismo e propaganda per l’Isis.
Un marocchino di 34 anni residente nelle Marche è stato espulso con decreto del ministro dell’Interno Marco Minniti per motivi di sicurezza nazionale.
L’uomo è stato bloccato dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Ancona e nel pomeriggio sarà rimpatriato con un volo dall’aeroporto di Bologna. Il nome di Soufiane Rahbi era emerso nel luglio del 2016 in seguito al sequestro di un cellulare, risultato rubato nella provincia di Macerata. Nel telefono i carabinieri hanno trovato diverso materiale riconducibile alla propaganda dell’Isis: un video di un uomo decapitato in Siria, un video contenente le indicazioni per realizzare un ordigno rudimentale a base di Tatp (triperossido di triacetone), sostanza estremamente instabile e largamente impiegata dalle organizzazioni terroristiche, un terzo video relativo ad un sermone di un imam dell’is. Il marocchino, inoltre, ha ripetutamente mostrato un atteggiamento antioccidentale e ha alterato il passaporto per ottenere il permesso di soggiorno.