Violento terremoto in Alaska, pericolo tsunami scampato
Alle 00.31 del mattino è stato registrato un violentissimo terremoto, 8.2 gradi richter, nel golfo dell’Alaska, a circa 278 km a sudest di Kodiak, a 10 km di profondità. La popolazione è stata subito invitata a trasferirsi in zone interne, per un allarme tsunami poi rientrato.L’allerta è scattata, oltre che per Alaska e Canada, anche per California, Oregon, Washington e British Columbia. Il Pacific Tsunami Warning Center ha subito lanciato l’allarme tsunami, “Sono possibili diffuse e pericolose onde di tsunami“, poche ore dopo lo ha revocato perché non esisteva più un rischio nel Golfo. In Alaska sono state segnalate onde alte circa mezzo metro. Rimane comunque cautela e i sismologi continuano a monitorare l’impatto del sisma e delle sue repliche.