Sudan, la repressione causa almeno 100 morti
In un primo momento si era parlato di 35. Invece sono 40 fino ad ora i corpi recuperati nel fiume Nilo a Khartum in seguito alla violenta repressione. Il bilancio delle vittime degli attacchi contro i manifestanti democratici sale attualmente ad oltre 100 morti. Due giorni fa il sit-in di protesta davanti al quartier generale dell’esercito è stato “disperso” con la violenza: in un primo momento si era parlato di 35 morti, questa mattina il Comitato centrale dei medici del Sudan ha aggiornato il conteggio delle vittime a 60. Sommandole con i cadaveri ritrovati nel Nilo, il conteggio arriva a 100.