Strage Borsellino, spunta un nuovo indagato
È il dottore Antonino Cinà, il medico di Totò Riina, l’uomo che avrebbe preso in consegna il “papello” scritto dal capo dei capi, con le sue condizioni per fermare la stagione delle stragi.
È il suo, quindi, l’ultimo nome sul registro degli indagati della strage che ha portato poi all’uccisione di Paolo Borsellino.
Cinà è stato già condannato a 12 anni nel processo “Trattativa Stato-mafia”, la stessa condanna hanno avuto gli ex ufficiali Mario Mori e Antonio Subranni, protagonisti con l’allora capitano Giuseppe De Donno (ha avuto 8 anni) degli incontri con Ciancimino.