Stasera in tv, le prime serate del 6 maggio 2019
Anche stasera Cultura a Colori vi consiglia le migliori prime serate del palinsesto televisivo.
21,25 Il Commissario Montalbano – Par condicio
Una telefonata all’alba sveglia Montalbano: in una cava di pietra è stato ritrovato il cadavere di un mafioso. Tutto lascia pensare che sia ricominciata la guerra fra due clan, ma Montalbano non ne è convinto. Contemporaneamente, scompare nel nulla anche Eva, una ragazza ucraina che lavora come badante. I due casi, apparentemente non collegati, si rivelano invece intrecciati…
21,20 Made in sud
Torna su Rai2 la comicità “Made in sud”, il celebre show comico, prodotto in collaborazione con Tunnel Produzioni con tante novità, a partire dalla conduzione, affidata a Stefano De Martino al suo debutto al fianco di Fatima Trotta. Il programma vedrà la partecipazione straordinaria di Elisabetta Gregoraci e di Biagio Izzo. Nato e cresciuto tra il Vesuvio e il mare, Stefano De Martino sarà, accanto alla “veterana” Fatima Trotta, il padrone di casa dello show che per sette puntate andrà in diretta dall’Auditorium del Centro di Produzione TV di Napoli, con la regia di Sergio Colabona. Sul palco si alterneranno comici già affermati accanto ad artisti al loro esordio in tv, provenienti non solo dalle aree del Sud Italia. Il cast sarà arricchito da un corpo di ballo di otto elementi diretto dal coreografo Fabrizio Mainini. Il programma vedrà la partecipazione straordinaria di Elisabetta Gregoraci e di Biagio Izzo.
21,20 Report – Fuori dal tunnel
Le inchieste di questa sera: FUORI DAL TUNNEL, Entriamo negli scavi della nuova linea ferroviaria Torino Lione, la tav o meglio il tav della discordia, e vediamo davvero quanto è stato scavato del nuovo tunnel, tra Susa e Saint Jeanne de Maurienne: 7km e mezzo per il percorso del treno, lato francese, e altri 20 km di gallerie accessorie, che poi diventeranno di sicurezza. Report ha visitato i cantieri percorrendo i tunnel già esistenti. Bisogna scavare ancora molto, ma non si può dire che i lavori siano a zero, come invece affermano il vicepresidente del Consiglio Luigi di Maio e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Lega e M5S hanno scritto nel contratto di governo che bisogna rivedere integralmente il progetto, che intanto è cambiato, grazie alle enormi manifestazioni notav che tutti ricordiamo: per esempio, rispetto al 2006, il tunnel in Italia non parte più da Venaus. Report farà il punto della situazione. – BALLE SPAZIALI – Ci sono centro tonnellate di destriti in orbita attorno alla Terra. LA RUVIDA VERITA’ – Una donna è morta all’inizio di quest’anno a causa dell’Alcl, il linfoma anaplastico a grandi cellule associato ad alcuni tipi di protesi al seno. È il primo caso registrato in Italia. La paziente era in cura al Policlinico Umberto I di Roma. Secondo fonti mediche, verificate da Report, la donna a ottobre era stata sottoposta a un intervento di rimozione delle protesi ma la malattia era già in stato molto avanzato e, nonostante le terapie, ha portato in poche settimane al decesso. L’impianto risaliva a 12 anni fa. Del caso, come verificato da Report, i medici del Policlinico Umberto I hanno informato il ministero della Salute. Secondo i dati più recenti del ministero i casi di linfoma anaplastico a grandi cellule associato a protesi al seno in Italia sono saliti a 41, ma altri starebbero emergendo. Tuttavia mai finora erano stati ufficialmente segnalati decessi di pazienti nel nostro paese. Interpellata da Report, il capo della direzione dispositivi del ministero della Salute, Marcella Marletta, ha confermato il decesso e ha detto che il ministero “è stato informato a febbraio e ha ricevuto la documentazione ad aprile”. Prosegue Marletta: “Stiamo completando l’istruttoria sul caso con il parere degli esperti. il 13 maggio il Consiglio superiore di sanità esprimerà la posizione ufficiale del ministero della Salute sul tema del linfoma anaplastico a grandi cellule associato a impianti mammari”. L’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato ufficialmente la malattia nel 2016. I casi segnalati alla Food and Drug Administration (Fda) statunitense sono saliti a 457 in tutto il mondo, mentre sono finora 17 le morti accertate. Ad inizio aprile, l’Ansm, l’autorità sanitaria francese, ha sospeso la commercializzazione di protesi macrotesturizzate, sospettate di essere associate alla malattia. Nella puntata di questo lunedì 6 maggio, alle 21.20 su Rai3, Report tornerà sul caso, dopo l’inchiesta dello scorso 26 marzo realizzata all’interno di “Implant Files”, un progetto del consorzio internazionale dei giornalisti investigativi Icij di cui la trasmissione è partner italiano insieme a L’Espresso. – CIBO IN MASCHERA – Piatti confezionati e surgelati, zuppe pronte, cibi precotti, comodi e veloci da preparare: in comune hanno una lavorazione industriale di cui spesso non sappiamo nulla. Costano poco, il packaging è invitante, e sono così saporiti da renderci dipendenti. Purtroppo, però, hanno spesso un alto impatto calorico, un elevato indice glicemico e uno scarso valore nutrizionale. Sono i cibi ultra processati, che rappresentano in media il 26,4% del consumo totale di cibo in Europa, in Italia il 13,4%. Le ultime ricerche evidenziano che chi li mangia regolarmente è più esposto al rischio di ammalarsi, non solo di obesità e diabete, ma anche di patologie oncologiche.
21,21 The Monster
Una giovane madre e sua figlia rimangono con l’auto in panne nel mezzo di un bosco durante la notte. Una famelica creatura si aggira nei dintorni e ben presto prende di mira proprio le due donne.
21,20 La notte dell’agguato
Sam Varner (Peck) salva Sarah Carver (Saint), una donna bianca scampata anni prima a un massacro, dalla minaccia del terribile capo indiano Kataua. Western stagionato e un po’ lento, ma con buoni momenti e una suspence tutta giocata sulla minaccia di un malvagio che non si vede mai.
21,25 Quarta repubblica
Il nuovo programma condotto da Nicola Porro affronta temi d’attualita’, di politica e di economia in compagnia dei suoi ospiti.
21,20 Grande Fratello
Il ritorno di “Grande Fratello” in versione originale condotto da Barbara d’Urso.
21,25 Star Wars: Il ritorno dello Jedi
Dopo aver liberato dalle mani del perfido Jabba i suoi amici Jan, Ciubecca, la principessa Leila ed i due androidi D3-BO e C1-P8, il cavaliere Jedi Luke Skywalker si riunisce alla flotta ribelle per attaccare la “Morte Nera”, l’implacabile e poderosa macchina da guerra dell’imperatore. Le vicissitudini dell’impresa portano Luke a scoprire che Lord Dart Fener, il crudele alfiere dell’imperatore, e’ suo padre e che Leila, la principessa, e’ sua sorella. Luke e’ sconvolto dalla rivelazione, fattagli in punto di morte dall’ultracentenario Yoda, capo Jedi, anche perche’ e’ conscio che la battaglia finale sara’ decisa, con ogni probabilita’, dal suo scontro col padre: e sara’ uno scontro all’ultimo sangue. Cosi’, mentre Jan attacca con un gruppo di ribelli la base che da’ energia alla Morte Nera, aiutato dallo strano popolo degli Ewok, Luke riesce ad approdare sulla Morte Nera, dove viene catturato: qui l’imperatore in persona cerca di convincerlo ad abbracciare la sua causa malvagia, ma il cavaliere Jedi rifiuta, nonostante si renda conto che, con ogni probabilita’, l’attacco fallira’ perche’ l’impero era – contrariamente a quanto si aspettavano i ribelli – pronto a fronteggiarlo. Nonostante cio’ Luke tenta la carta disperata di eliminare l’imperatore, ed e’ a questo punto che si deve battere con il padre: dopo averlo ferito, Luke tenta di assalire l’imperatore stesso, ma di fronte alla sua strapotenza sta per cedere: lo salva il padre, che, sebbene moribondo, uccide l’imperatore riconciliandosi cosi’ col figlio e, ritornato in questo mondo sulla strada del bene, consentendo il trionfo dello Jedi.