HOMEScienza

Lo squalo martello, il pesce con i super poteri

La strana conformazione della sua testa gli ha dato tre organi di senso super sviluppati:vista, olfatto e percezione dei campi elettrici.

Si ritiene che il loro antenato primordiale avesse un super martello molto grande che si è ridotto durante l’evoluzione.  Il loro “martello” è lungo quasi metà della lunghezza dello squalo (poco meno di due metri). Questa insolita struttura serve ad amplificare  la vista.  Gli occhi, infatti,  sono posti ai due lati del martello e hanno un campo visivo molto ampio e tridimensionale. Le narici sono poste anteriormente vicino agli occhi, sono le più lunghe tra gli squali e ricchissime di recettori olfattivi. La posizione lontana fa sì che questo squalo riesca a triangolare le percezioni odorose come noi facciamo  con i suoni o con le immagini per trovare la direzione dello stimolo. Inoltre sul “martello” ci sono migliaia di ampolle del Lorenzini, ricettori dei campi elettrici emessi dai muscoli della preda.  Questi super poteri purtroppo non li hanno protetti dalla “quasi ” estinzione. Molto cacciati in Thailandia per la cucina, il loro ciclo di vita è troppo lungo per permettere una veloce ripopolazione. Infatti gli squali martello non prolificano fino a che non hanno raggiunto 1,20 metri. Si stima quindi che un ciclo possa durare anche 14 anni.

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