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Serie A: Juventus, mani sullo scudetto. Il Napoli vola a meno uno dalla Roma

Che giornata in serie A: finalmente niente sbadigli e partite tutte spettacolari quelle viste a Bergamo, Roma e Milano.

Il turno numero 34 era cominciato col rocambolesco 2-2 della Juventus in casa dell’Atalanta. La squadra di Gasperini è riuscita a fermare nel girone di ritorno le tre prime della classe, con due pareggi (Roma e Juventus) ed una vittoria al San Paolo contro il Napoli. I bergamaschi meritano un posto in Europa League e vedremo molto presto in squadre blasonate giocatori come Caldara e Conti. La Juventus, per la prima volta nella stagione, recrimina per un errore arbitrale. Guida non fischia un penalty per un fallo di mano di un difensore bergamasco. Sulla stessa azione vede un fuorigioco che, però, non influisce sul gioco. L’errore è chiaro, ma i giocatori bianconeri possono essere soddisfatti lo stesso perchè uscire da Bergamo con un punto in tasca è sempre un risultato positivo.

Chi ha detto che l’arbitro Orsato è la migliore giacchetta nera che abbiamo in Italia ? Ieri, il suo errore ha fatto il giro del mondo. Nel derby della capitale, Strootman ( per lui sarà usata la prova Tv e rischia 3 giornate di stop n.d.r.), si tuffa in area e riesce a guadagnare un penalty per la Roma. L’1-1 momentaneo di De Rossi è un fuoco di paglia, perchè la Lazio in contropiede punisce gli uomini di Spalletti. I giallorossi perdono in casa contro la Lazio per 1-3 e con questo risultato ad esultare sono Higuain e compagni. La Juve, infatti, è a + 9 dalla Roma a quattro giornate dalla fine. Domenica in caso di vittoria nel derby della Mole e mancata vittoria della Roma a Milano contro il Milan, i bianconeri possono festeggiare il loro sesto scudetto consecutivo.

Era interessato al risultato del derby della capitale soprattutto il Napoli: gli azzurri di Sarri ricevono ormai complimenti ed applausi in tutti gli stadi d’Italia ed anche ieri hanno dato spettacolo a Milano contro l’Inter. Non fatevi ingannare dal risultato finale di 0-1. Il Napoli ha dominato dal primo all’ultimo minuto ed abbiamo contato 9 palle gol per gli azzurri. Se dobbiamo trovare proprio un handicap alla squadra di Insigne, possiamo senz’altro scrivere che, proprio perchè sono nettamente superiori ad altre squadre, non possono permettersi di vincere solo con un gol di scarto, rischiando magari anche di pareggiare con squadre mediocri come quella interista.

Sarri, subito dopo il match ai microfoni Premium ha così commentato la partita: “Sono felice di questa vittoria, ma dobbiamo chiudere prima queste partite. Ora siamo a meno uno dalla Roma, ma io non ho mai fatto tabelle e già penso al Cagliari. Lo scudetto a Napoli non è programmabile, ma visto il lavoro che facciamo, lo possiamo sognare. Mi aspetto la conferma di Mertens e nuovi acquisti”

Ha le idee chiare il mister del Napoli: vuole la riconferma di Mertens e magari un altro attaccante forte da affiancare allo stesso belga ed a Milik. Lo scudetto si vince rinforzando le squadre e non smantellandole. De Laurentiis è avvisato.

Questione Europa League: Lazio ed Atalanta sono le squadre candidate a qualificarsi per l’Europa League. La squadra di Inzaghi anche ieri nel derby ha dato spettacolo e, come già scritto, quella di Gasperini merita una posizione di alto livello nel campionato italiano. A piangere sono le milanesi che anche quest’anno hanno deluso le aspettative dei loro tifosi.

Diamo un occhio alla zona retrocessione: il Palermo ed il Crotone hanno una voglia matta di restare in serie A. I rosanero regolano con un secco 2-0 la Fiorentina al Barbera regalando così la prima gioia a mister Bortoluzzi. Crediamo, però,  che, a meno di miracoli, il Palermo sia destinato a scendere in serie B. Troppi i punti di distacco dall’Empoli. La squadra di Diamanti dovrebbe vincere le restanti 4 partite e sperare in altrettante sconfitte della squadra toscana. Dispiace vedere il Palermo ad un passo dalla retrocessione, ma nel calcio mai dire mai.

Chi invece meriterebbe di restare nella massima serie è proprio il Crotone di Nicola che ad Aprile ha viaggiato con un ritmo punti uguale a quello della Juventus. Giocano bene i calabresi e mettono paura anche al Milan, ma il risultato di 1-1 non premia la compagine di Trotta e Falcinelli. Il Crotone guadagna un solo punto sull’Empoli che perde in casa contro il Sassuolo per 1-3. Male, molto male, la compagine di Martusciello che ha disputato un girone di ritorno da incubo. Per ora la classifica dice Empoli 29 e Crotone 25.

Anche il Genoa ora rischia la retrocessione: perde in casa contro il Chievo e rimane bloccato a 30 punti in classifica.

Col Pescara già in B, il Palermo ad un passo, rimane un solo posto ancora per la retrocessione: chi scenderà nella serie cadetta ?

Crotone, Empoli, Genoa. Una di queste squadre saluterà il massimo campionato. Rimangono ancora 30 giorni di passione per il calcio, seguiteli con noi

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