Serie A, la giornata dei verdetti o quasi…

La 36^ giornata di Serie A è stata particolarmente indicativa per la classifica. Stavolta, però, iniziamo dal basso verso l’alto. Al Benevento già ufficialmente retrocesso, battuto ieri per 2-0 dalla Spal, si aggiunge anche l’Hellas Verona di Pecchia. In passato ci fu la “fatal Verona” per il Milan, adesso il quadro si è capovolto: le reti di Calhanoglu, Cutrone, Abate e Borini condannano, infatti, i gialloblu alla cadetteria. Davanti a loro è, invece, bagarre, con Cagliari, Crotone, Chievo, Udinese e Spal raccolte in soli 2 punti. I sardi perdono 0-1 contro la Roma, rete di Cengiz Under. Tra Chievo e Crotone, invece, finisce 2-1: Birsa e Stepinski in rete per i gialloblu, ai calabresi non basta il gol di Tumminello nei minuti di recupero. L’Udinese, invece, crolla 0-4 sotto i colpi dell’Inter: Ranocchia, Rafinha, Icardi e Borja Valero tengono accese le speranze neroazzurre di Champions League.

Ora guardiamo più su, alla zona Europa League, dove la Fiorentina continua a fare la voce grossa: 2-3 a Marassi contro il Genoa, decisiva la rete di Dabo a 10 minuti dal triplice fischio. La Samp, invece, non sorride affatto ed esce sconfitta dal Mapei Stadium: 1-0 per il Sassuolo, con la firma del solito Matteo Politano. L’1-1 tra Lazio ed Atalanta, Barrow e Caicedo i marcatori, è utile alla Dea per restare ancora in corsa. Corsa che invece sembra essere finita in vetta al campionato. La Juventus ha battuto il Bologna per 3-1: al rigore realizzato da Verdi, hanno fatto seguito l’autogol di De Maio e le reti di Khedira e Dybala. Il Napoli, nonostante la buona prestazione offerta, impatta 2-2 contro il Toro dell’ex Mazzarri. Gli azzurri vanno due volte in vantaggio, prima con Mertens e poi con Hamsik, però vengono rimontati in entrambi i casi dalle marcature di Baselli e De Silvestri. Juventus e Napoli adesso sono distanti 6 punti, il sogno finisce qui.