Scuola, la Cassazione conferma: diplomati magistrali fuori dalle graduatorie
L’ordinanza depositata ieri dalle Sezioni Unite civili rende inammissibile il ricorso presentato da 27 persone in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
I maestri diplomati alle magistrali che non hanno partecipato alle sessioni di abilitazione o ai concorsi sono fuori dalle graduatorie a esaurimento per scuole materne ed elementari.
Il Consiglio di Stato aveva deciso, nel dicembre 2017, di respingere i ricorsi contro il decreto del 2014 con cui il ministero dell’Istruzione aveva aggiornato le graduatorie, escludendo di fatto la possibilità di inserimento per i diplomati.
I ricorrenti, una trentina, tutti diplomati magistrali, contestavano che il Consiglio di Stato avesse ecceduto nei suoi poteri togliendo valore abilitante al diploma magistrale e denunciando una lesione dei diritti fondamentali, visto che avevano lavorato nella scuola per oltre un ventennio e non erano stati tutelati dai giudici “contro l’arbitrio della Pubblica amministrazione”.
La Corte Suprema ieri ha confermato la sentenza del Consiglio di Stato, che a fine 2017 ha escluso dalle graduatorie a esaurimento per le scuole materne ed elementari gli insegnanti in possesso del solo diploma magistrale che non avessero partecipato alle sessioni di abilitazione o ai concorsi. Secondo la suprema Corte, la decisione “rimane entro l’ambito di interpretazione e ricostruzione di una complessa normativa”.