Scuola e quarantena, le Asl costrette a chiudere le classi: il covid circola di più
Scuola e quarantena (fiduciaria) sarà il binomio che accompagnerà la fine di quest’anno scolastico. Le Asl agiscono già: in tutta Italia tante le classi chiuse.
Scuola e quarantena, le Asl costrette a chiudere le classi: il covid circola di più
Un po’ a scuola e un po’ a casa in quarantena. Un piano perfetto vero? E’ vero, la dad non poteva certamente essere la soluzione a tutti i problemi ma era sempre meglio di niente. Già, perché in quarantena non c’è niente, nemmeno la dad. I genitori aperturisti forse si staranno già pentendo, chi lo sa, ma in tutta Italia le scuole sono aperte da nemmeno una settimana piena (elementari e prime medie) e già esplodono i casi di covid con relativa quarantena fiduciaria.
Per le Asl, infatti, non era pensabile applicare un protocollo di isolamento singolo ad una sola persona (ed al nucleo familiare). Una volta scoperto un caso nella classe la stessa va in quarantena, compreso il corpo insegnanti e quindi anche l’altra classe (che ha gli stessi insegnanti) di conseguenza. E’ chiaro che la riapertura non sta in piedi anche perché ormai la variante inglese (che circola anche tra i bambini) ha preso il sopravvento.
Sfortunatamente questa riapertura potrà anche resistere ma durerà poco. Giusto un mese, il tempo di mandare nel caos tutti. Ricordiamoci che gli insegnanti non hanno avuto l’obbligo vaccinale, e ce ne sono molti che non hanno aderito, inoltre i bambini e le loro famiglie non sono vaccinati. Insomma il governo Draghi ha piazzato la bandierina della scuola (o meglio della guerra a scuola) per cavalcare il senso comune sulla riapertura ma senza chiedersi se ci fossero le condizioni.
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