Una scuola in Congo dedicata a Emanuela Panetti
Una nuova scuola superiore in Congo sarà dedicata a Emanuela Panetti, giovane romana scomparsa in un incidente stradale. La Fondazione Emanuela Panetti in collaborazione con associazioni locali ha avviato, infatti, un progetto per offrire un’istruzione ai ragazzi del villaggio di Mutwanga.
Dal prossimo ottobre una cinquantina di ragazzi di un villaggio della Repubblica Democratica del Congo – il villaggio si chiama Mutwanga e si trova nella provincia del Nord Kivu – avranno una nuova scuola, potranno così contare su una nuova opportunità di vita. E’ una scuola di istruzione superiore, autorizzata dalle autorità locali nelle scorse settimane, che porta il nome di una giovane italiana, Emanuela Panetti.
Lì gli studenti potranno imparare soprattutto un’attività lavorativa; infatti la struttura è stata autorizzata per l’insegnamento di materie sulla nutrizione e sul settore alberghiero, per la sartoria, l’elettronica, l’informatica. L’idea nasce dalla Fondazione Emanuela Panetti, onlus sorta per iniziativa dei genitori di Emanuela, una romana di 28 anni, dopo la sua tragica scomparsa avvenuta in un incidente stradale nel 2008, e che già nel 2010 si sono attivati per progetti educativi nella Rdc. Progetti resi possibili con la collaborazione sul luogo dell’associazione ‘Groupe de Renouveau Charismatique Catholique’ della Diocesi di Butembo-Beni.
Il progetto educativo ha già realizzato nel villaggio di Mutwanga unascuola materna ed elementare, una struttura in muratura operativa dal 2011 e che finora ha accolto un migliaio di bambini e che è entrata ufficialmente nel sistema educativo e d’istruzione del paese africano.
La Fondazione italiana ha avviato due progetti complementari. Il primo, ‘Adotta l’istruzione’, permette con il solo contributo di 20 euro l’anno di sostenere un bambino nella sua vita scolastica. Il secondo, ‘La fattoria del sorriso’, consente di donare una capretta alla scuola perché possa fornire del latte ai bambini durante le lezioni. La scuola è stata definita di interesse nazionale dal Ministero dell’Educazione di Kinshasa; è equiparata alle scuole pubbliche del paese.