Scritte e minacce contro Salvini in centro a Torino

 “Salvini boia”, “Salvini appeso”, “odia la Lega”: è quanto si legge su alcuni muri di via Bligny,  nel centro di Torino, contro il leader della Lega.

“Una centralissima strada di Torino deturpata da anonimi teppisti che l’hanno disseminata di scritte” accusa Ricca il segretario torinese e capogruppo del Carroccio in Sala Rossa.

Quindi la richiesta  “all’amministrazione pubblica di fare coprire subito queste minacce e alle forze dell’ordine di adoperarsi per individuare e non lasciare impuniti questi teppisti che sempre più spesso attaccano con scritte intimidatorie chi non la pensa come loro. Noi non ci spaventiamo – conclude – e la Lega va avanti nonostante le minacce”.

Dello stesso avviso Giorgio Maria Bergesio, senatore piemontese della Lega. “‘Odia la polizia Acab’, ‘Salvini boia’, ‘Odia la Lega’, ‘Salvini appeso’ e altre frasi – riferisce – inaccettabili e ingiustificabili. Provano a intimidirci, ma non ci riusciranno. Questi parassiti devono vergognarsi, mi auguro che vengano presto identificati e puniti dalle autorità. Il ministro Salvini e la Lega vanno avanti, più forti che mai”.