“School of rock”, il nuovo musical di Lillo per i giovanissimi
Pasquale Petrolo, in arte Lillo, debutta in “School of rock”, musical tratto dal film cult di Richard Linklater e riproposta da Andrew Lloyd Webber.
Per la prima volta canta in italiano, con l’adattamento e la regia di Massimo Romeo Piparo, produttore con la PeepArrow Entertainment.
Il debutto è previsto dal 5 al 31 marzo al Sistina di Roma con l’orchestra di Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce e un cast di 20 performer con 14 giovani talenti tra gli 11 e i 14 anni cresciuti all’Accademia Sistina, tutti rigorosamente dal vivo, voce e strumenti.
“School of rock è uno dei miei film preferiti. Piparo mi ha accompagnato a vedere il musical a Londra. Poi, si sa, io nasco coreografo…”, scherza Lillo, che per l’occasione recita, balla, canta e suona la chitarra elettrica, ma senza la storica metà Greg. Nel cast, “in un allestimento identico a quello di Broadway”, anche Vera Dragone (la preside Rosalie Mullins), Selene De Maria e Matteo Guma.
“Il rock oggi si è un po’ perso, anche se è di ispirazione a molti – prosegue Lillo – Le vere rockstar non sono quelle che diventano ricche e famose. Anzi, molte di quelle salite al centro dell’attenzione sono poi finite male. Il rock è una filosofia, un modo di essere. E’ bello che questi ragazzini abbiano scoperto i Deep Purple, gli Ac/Dc, i Queen: tutte band che funzionano ancora. Dewey Finn è un bambino mai cresciuto. Darà a questi giovani alunni una svegliata da una vita irreggimentata che noi genitori spesso imponiamo senza accorgercene. Offre loro la libertà, la possibilità di gridare il proprio dolore e desideri. Credo che molti di noi adulti resteranno colpiti in platea”.
Uno spettacolo per tutti ma pensato specialmente per i più giovani, proprio per questo è stato proposta un’offerta al Sistina: potrà andare tutta la famiglia al solo prezzo dei biglietti dei genitori”.