Salvini sulla Tav, “si va avanti”
Matteo Salvini mette un freno alle ipotesi di poter fermare il progetto della Tav. “Occorre andare avanti e non tornare indietro”, l’avviso lanciato dal vicepresidente al premier ed ai 5 stelle.
“L’opera serve? E, se da un’analisi attualizzata del 2018 per caso non serve, costa di più bloccarla che proseguirla? Questo è il ragionamento che varrà su tutto, Tav, Tap, Pedemontana, Terzo Valico. Questo c’è scritto e questo faremo. C’è l’analisi costi-benefici, non è che faccio pagare agli italiani miliardi”. Salvini aggiunge anche che, in caso di contestazioni violente, non si faranno sconti: “La polizia continuerà ad arrestare chi lancia sassi contro i lavoratori”.
Le dichiarazioni di Salvini si contrappongono alle idee dei cinque stelle che da sempre hanno dichiarato di voler stoppare la Torino-Lione. “Il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, è impegnato in una valutazione costi-benefici che poi sarà sottoposta e condivisa con il presidente del Consiglio e con l’intero governo. Nessuna decisione, dunque, è stata ancora presa”. Le stesse fonti aggiungono che “la soluzione sarà in linea con quella contenuta nel contratto di governo” che prevede l’impegno di Lega e M5S a ridiscutere il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia.