Salvini contro la proposta dell’Ue su situazione migranti
La Commissione Ue propone il concetto di piattaforme di sbarco dei migranti nei Paesi non Ue in stretta cooperazione con l’Oim e l’Unhcr e in collaborazione con i paesi terzi.
L’obiettivo è contribuire a garantire una responsabilità regionale realmente condivisa nel rispondere alle complesse sfide migratorie, ridurre le morti in mare e garantire uno sbarco ordinato e prevedibile. “Se vogliono dare soldi a qualcun altro lo facciano, l’Italia non ha bisogno di elemosina”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini respingendo al mittente la proposta dell’Ue. “L’ipotesi non esiste, anche perché nel corso del tempo ogni richiedente asilo costa tra i 40 mila e i 50 mila euro”, continuando con: “Noi vogliamo chiudere i flussi in arrivo per smaltire l’arretrato di centinaia di migliaia di presenze. Non chiediamo soldi ma dignità e ce la stiamo riprendendo con le nostre mani”.