Romeo e Giulietta aprono la stagione del Bellini (Video)
Il 10 ottobre 2017 andrà in scena al Piccolo Bellini “Romeo e Giulietta”, ovvero la perdita dei Padri, prove di drammaturgia dello sport con gli adolescenti. Si tratta di una produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini.
La tragedia di William Shakespeare vede la drammaturgia di Francesca Macrì e Andrea Trapani è quella musicale di Luca Tilli con la regia di Macrì. In scena Angelo Romagnoli, Andrea Trapani e una selezione di 12 adolescenti.Al violoncello c’è Luca Tilli e la voce off del Principe è di Federica Santoro.
Soffre Romeo nel suo innamorarsi di tutto. Soffre Giulietta nel sentirsi troppo presto ingannata dagli adulti. E insieme a loro, tutti gli altri, una moltitudine, eppure ognuno di una singolarità e di un’umanità commoventi. Sono stati scritti quattrocento anni fa, ma non ci sembrano lontani dai ragazzi di oggi. Così per Francesca Macrì è imprescindibile che per il suo Romeo e Giulietta siano chiamati a interpretare i personaggi shakespeariani proprio gli adolescenti, mentre ci sono due attori nel ruolo dei Padri, un principe che parla da oltre il cielo del teatro e un violoncello che racconta con la sua musica la poesia di questo scontro tra vecchio e nuovo. Insieme a loro, in questa lotta eterna tra Montecchi e Capuleti, il calcio. Quello delle partite nei piazzali sotto casa, nelle strade, con palloni sgonfi o lattine vuote, con i giubbotti a far da pali e i genitori che ancora irrompono per dire che la cena è pronta, che la partita la si può finire anche il giorno dopo.
Così Romeo e Giulietta diventa quello che più profondamente è: una storia, come direbbe Pasolini, di giovani infelici, di non ascolto, di fallimento trans-generazionale, di errori troppo tardi riconosciuti e di un tempo troppo severo nel suo scorrere inesorabile.