Roma, arrestato l’immobiliarista Giuseppe Statuto
Il noto imprenditore casertano è ai domiciliari per bancarotta fraudolenta. Secondo quanto spiega la Guardia di Finanza, Statuto sarebbe stato “protagonista di rilevanti iniziative speculative, soprattutto nel settore immobiliare”.
L’immobiliarista Giuseppe Statuto e il suo braccio destro Massimo Negrini ai domiciliari per bancarotta fraudolenta della Brera S.r.l.
Secondo quanto scoperto dalla Guardia di Finanza, Statuto sarebbe stato “protagonista di rilevanti iniziative speculative, soprattutto nel settore immobiliare”.
Dagli approfondimenti investigativi condotti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, è emerso che gli arrestati hanno distratto dal patrimonio della fallita Brera oltre 8 milioni di euro, relativi a un credito vantato verso la società controllante, la Michele Amari Srl, trasferendolo a due società con sede in Lussemburgo appartenenti allo stesso gruppo e rendendolo «di fatto irrecuperabile, mediante un complesso intreccio di negozi giuridici fraudolenti, indice dell’elevata professionalità degli indagati». Questo modus operandi, ovvero la «creazione di società a mero scopo speculativo» portate poi al fallimento è utilizzato spesso dal «gruppo Statuto».
I fatti contestati a Statuto e Negrini – i quali, allo scopo di impedire agli investigatori di risalire alle proprie responsabilità, hanno occultato parte della documentazione contabile – hanno provocato il dissesto e il successivo fallimento della Brera dichiarato nel 2016, con un passivo pari a oltre 32 milioni di euro, gran parte dei quali nei confronti del Fisco.