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Roma 2021, caos per le candidature: nessuno si decide

Roma 2021, non è la data delle Olimpiadi ma delle elezioni amministrative della Capitale. Da destra a sinistra nessuno si decide: ma il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ne spara una delle sue.

Roma 2021: la sfida di Calenda il gentiluomo

Non prendiamolo in giro: Carlo Calenda è davvero un gentiluomo prestato alla politica. Un uomo d’altri tempi che, a parte qualche scivolone su twitter, si è sempre comportato in maniera responsabile mettendo in campo le sue idee. Sin dall’inizio aveva abiurato l’idea di governare con i 5 Stelle, ed è infatti passato a fondare Azione.

La sfida più grande l’ex ministro se la gioca a Roma. Incoerentemente aveva dichiarato qualche tempo fa che non vi avrebbe preso parte nemmeno morto, ma l’idea evidentemente dev’essere cambiata (almeno, lui, ha fatto passare 1 annetto e non pochi giorni). Nel clima politico che viviamo trovare una persona come lui all’opposizione è rassicurante: un gentiluomo, appunto, anche a rischio di sembrare poco deciso in certi momenti.

Ha lanciato la sfida a Virginia Raggi, che ormai il Movimento 5 Stelle sostiene “senza se e senza ma”. Roma 2021 è l’appuntamento politico più importante, una copertina che Matteo Salvini e Giorgia Meloni si contendono ed infatti non hanno ancora trovato l’accordo sul candidato. Ma se la sorpresa arrivasse dal calcio? Si scherza, chiaramente, ma è un po’ simile al calciomercato quello a cui si assiste. Nicola Porro, giornalista, Massimo Giletti e, finanche, Paolo Del Debbio ecco il trio giornalistico che si vorrebbe candidare in rappresentanza con la destra. Sebbene l’ultimo dei tre, Del Debbio, non si sia mai sbilanciato mentre i due conduttori, Giletti di La7 e Porro di Rete 4, starebbero fremendo. Non stanno più nella pelle e Giorgia Meloni e pronta a decidere, perché su Roma nessuno è più forte di lei.

Lotito e la folle dichiarazione: e se volesse candidarsi con la destra?

Il calcio, si diceva poc’anzi. Esattamente, un mondo strano, certamente pesante ed importante da gestire. Claudio Lotito, tanto per cambiare, si è trovato nella bufera negli ultimi giorni a causa dello scandalo tamponi. In attesa di capire meglio la questione il patron biancoceleste, punzecchiato, oggi l’ha sparata davvero grossa.

A La Repubblica il presidente della Lazio dice una cosa da opposizione, quella negazionista e minimalista: “Che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni“. Che sia un segnale alla destra?

Scherziamoci pure su, ma ovviamente il caso sta diventando davvero fantascientifico. Quella di Lotito era una chiara provocazione, ma è risuonata davvero come una delle scemenze più grande degli ultimi mesi. Eppure la sua frase si trova bene con tante dichiarazioni dei grandi uomini e donne della destra internazionale. Basta tornare a poco tempo fa quando il Presidente uscente degli Usa, Donald Trump, dichiarava: “L’influenza, ogni anno, uccide più del Covid”. Tanto per intenderci, Trump è un signore appoggiato da Matteo Salvini, che gli ha fatto la campagna elettorale in Italia, così come i Fratelli d’Italia e Forza italia.

Allora perché no? Giletti e Porro sono grandissimi giornalisti, ma un venditore di fumo forse è più adatto allo scopo. D’altronde chi sarebbe stato mai capace di associare la vagina al Covid? Soltanto un grande venditore ci riuscirebbe.

Dunque, come avrebbe detto il maestro Gigi Proietti: “Vivi, lascia vivere ma soprattutto… nun te fa pijà per culo.”

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Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania da maggio 2014.

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