Rissa al pronto soccorso di Ravenna, 10 denunciati
Notte di paura al pronto soccorso, pazienti barricati negli ambulatori pensavano fosse un attentato.
“Pensavamo fosse un attentato”: uno spavento che difficilmente i pazienti che erano mercoledì sera all’ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna riusciranno a dimenticare. Mercoledì sera, poco dopo le 22, al pronto soccorso è scoppiato il panico.
In un regolamento di conti tra due gruppi di romeni di etnia rom, sono stati usati coltelli, bastoni e un cric sotto lo sguardo attonito dei molti pazienti in attesa. Tra urla, minacce e bambini in lacrime, medici e infermieri sono stati costretti a chiudersi con i pazienti dentro gli ambulatori, in alcuni casi sbarrando l’accesso con le barelle.
Per riportare la situazione alla normalità, sono dovute intervenire nove pattuglie tra carabinieri, polizia e guardia di finanza. Gli oggetti sono stati sequestrati e dieci, per ora, sono le persone denunciate per rissa in concorso, interruzione di pubblico servizio e possesso ingiustificato di oggetti d’offesa. Gli inquirenti ipotizzano che tutto sia nato dalle tensioni tra due famiglie, che non gradiscono la relazione sentimentale iniziata tra i rispettivi figli.