Rinvenuti resti Maya di 15 mila anni in Messico
Qualche settimana fa, i ricercatori del Great Maya Aquifer Project hanno annunciato la scoperta della più grande caverna sommersa al mondo.
I ricercatori ritengono che il livello dell’acqua lungo i 346 chilometri del sistema di caverne del Sac Actun, in Messico, abbia probabilmente fluttuato nel corso del tempo rappresentando una riserva idrica in tempi di siccità estrema.
Nel sistema gli archeologi subacquei hanno trovato i resti antichi di 15 mila anni di bradipi giganti, proto elefanti chiamati gonfoteriidi e orsi, così come di un elaborato tempio dedicato al dio maya della guerra e del commercio. Sono stati rinvenuti, inoltre, oltre 120 reperti, tra cui ossa umane bruciate, ceramiche, lastre murarie. Alcuni di questi risalgono a oltre 12 mila anni fa. Uno scheletro umano è vecchio invece di 9 mila anni.