Rimborsopoli, condannati il “Trota” e la Minetti
Pene fino a 5 anni per gli imputati nel processo della “Rimborsopoli” lombarda. “Il sistema c’era già da trent’anni” si giustificano. 52 le condanne comprese quelle del figlio di Umberto Bossi e l’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi.
Due anni e sei mesi per renzo Bossi e un anno e otto mesi per la Minetti. Tutti i coinvolti nel processo sono ex assessori e consiglieri della regione Lombardia tranne uno.
TStefano Maullu, attualmente europarlamentare di Fratelli d’Italia, condannato a 1 anno e 6 mesi. Alessandro Colucci, deputato del gruppo misto, condannato a 2 anni e 2 mesi. La pena più alta di 4 anni e 8 mesi per Stefano Galli, ex capogruppo della Lega in Regione. Assolti o prescritti invece 5 ex consiglieri.
Massimiliano Romeo, attuale capogruppo della Lega in Senato, condannato a un anno e otto mesi. I giudici hanno anche condannato a un anno e 6 mesi Angelo Ciocca, attualmente eurodeputato del Carroccio. Per entrambi la pena è sospesa ed è stata decisa la non menzione.
Jacopo Pensa, avvocato di Romeo, ha così commentato ai giornalisti: “Se c’era un sistema, c’era certamente da 30 anni e loro lo hanno ereditato in buona fede“. “Faremo appello – ha annunciato – noi puntiamo alla revisione delle condotte contestate perché per noi c’è la mancanza del dolo” nel peculato.”