Rieti, esplode autocisterna. 2 morti e 18 feriti
A Rieti nel Lazio è esploso il serbatoio di un’autocisterna. In seguito alla spinta generata, ha attraversato la strada finendo a 200 metri di distanza. Soccorritori e passanti sono stati feriti da fiamme e detriti. Un vigile del fuoco e un uomo che si era fermato a bordo strada non ce l’hanno fatta.
Per altri 18, invece, parte la corsa negli ospedali tra Roma e Rieti. Sono feriti, ma nessuno, per fortuna, rischia la vita. Sono quasi tutti soccorritori, operatori del 118 o vigili del fuoco, che erano intervenuti per mettere in sicurezza quel distributore di benzina che in qualche minuto si è trasformato in una bomba a cielo aperto.
L’autocisterna ferma ad un distributore sulla via Salaria, all’altezza del comune di Fara Sabina, nel Reatino, è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente propagatesi durante le operazioni di travaso del gpl. L’allarme è scattato quasi immediatamente e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. I primi ad arrivare quelli della squadra di Monte Libretti, ai quali si aggiunge il collega Stefano Colasanti, solo di passaggio nel tragitto che l’avrebbe dovuto portare a Monterotondo, a nord di Roma, per far revisionare un mezzo dei pompieri. Vista la situazione d’emergenza, si era fermato per dare aiuto. L’esplosione ha travolto i pompieri e li ha scaraventati a decine di metri di distanza. Per Colasanti non c’è stato niente da fare, mentre 7 vigili del fuoco sono rimasti feriti, insieme con altre 11 persone, tra cui alcuni operatori del 118.