Ravigan: abbondanza, qualità e cortesia! Un locale che vi lascerà piacevolmente stupiti…
La tradizione che si rinnova, grazie alla cura dei prodotti e alla qualità dei piatti preparati, in un ambiente accogliente e con personale molto gentile, competente e cortese. Questa è la realtà che da circa due mesi ha visto la luce in quel di Cardito, paese a nord di Napoli ed in particolare a via Bonavolontà n°1. Il suo nome è RAVIGAN, o meglio RA (Raffaele) VI (Vincenzo) GA (Gaetano papà di Vincenzo) An (Andrea il papà di Raffaele). Già da qui si capisce lo spirito con cui il “Gastroristopub” di Napoli si promuove al pubblico. Il locale infatti, vuole essere la casa di tutti coloro che credono nella socialità, nella buona musica e nei format innovativi! Una grande famiglia, insomma, dove a fare “buona cucina” è la “primordialità” dei piatti campani!<<Ravigan per noi è una nuovissima avventura>> ci ha spiegato uno dei soci Raphael Delli Paoli << ci siamo imbarcati nell’impresa l’anno scorso, a maggio 2016. Quando abbiamo iniziato a dare forma al progetto sia io che Vincenzo, veniamo da settori differenti.>>
bellissima attività, sfidando ogni pronostico in fatto di crisi. Del resto l’opinione dei due è riassunta nelle parole di Raphael che con occhi colmi di sogni e un sorriso grande, ci dice la sua sul settore food: <<Se affrontato con criterio il food è uno di quei reparti che non subisce mai la crisi economica. Lo consiglio ai giovani come attività. A tutti piace mangiare bene ed è quello il segreto per andare avanti ed essere sempre a buoni livelli! La qualità prima di tutto… non ha senso aprire e poi servire ai clienti un prodotto scadente.>>
E non c’è dubbio sul fatto che da Ravigan si sia messo in piedi un progetto fatto di qualità. Ancora prima di gustare la cucina, facendo quattro chiacchiere col personale, ci accorgiamo di avere di fronte una squadra giovane che ha scelto di competere con realtà già esistenti sfruttando l’esperienza di chi nel settore è conosciuto per bravura e competenza. Stiamo parlando dello Chef Francesco Fichera. L’hashtag #ficheraversion è scritto in caratteri cubitali dalle prime pagine del menù realizzato appunto con la supervisione dello chef romano. 
pezzetto tira un altro. Appena la coppa tocca il palato si assapora la qualità genuina del prodotto e il piccante stuzzica l’appetito, rendendo l’attesa un momento speciale. Apriamo il menù!
“La felicità è interiore non esteriore, infatti non dipende da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo… E da ciò che beviamo!”
trovarsi quasi a casa propria. Un ambiente adatto sia alle famiglie coi bambini piccoli, sia agli adulti e ai ragazzi. Non c’è differenza. Ravigan riesce a mettere tutti d’accordo e la nostra impressione viene subito confermata da Raphael: <<Cerchiamo di rendere il locale più accogliente possibile, piacevole e rilassante abbinato ad una cucina selezionata. Da noi vengono famiglie e fino alle 22 trovi tantissimi bambini. Nella seconda serata invece arrivano i ragazzi dai 25 a salire. E al di là del cibo, nelle prossime settimane ci saranno anche molti eventi con musica dal vivo, cabaret e cene con delitto.>>
Arriva a far bella mostra di sé anche il crocchettone fritto, un crochè ripieno di prosciutto cotto tartufo farcito con pecorino d.o.p. al pistacchio incamiciato con pancia magra. Tanto buono quanto bello, allo scopo di unire due sensi in uno. La vista è ammaliata e il sapore è veramente ottimo!
Ma non finisce qui, ci vengono servite anche le patate Fry & dip, patatine fritte con
porchetta, rucola e grano sardo. Il profumo della porchetta si spande tutto intorno tanto da farci venire l’acquolina in bocca. Dando uno sguardo più attendo al menù scopriamo che le patatine da Ravigan sono veramente per tutti i gusti! Al di là di quelle che ci sono state portate al tavolo, infatti, ne possiamo leggere ben nove versioni, che vanno da quelle classiche fino a quelle con glassa lime thè verde e pepe cuvee, e ancora quelle con verdure croccanti e crema al pistacchio ecc…
Partiamo dalla focaccia alla brace, dal titolo quanto mai poetico e “tifoso”: Sud Vs Nord 1-0. Una focaccia che unisce il sapore del sud appunto a quello del nord Italia. Così ritroviamo un matrimonio perfetto tra fior di latte di agerola, pistacchio di bronte e mortadella DOP! Forse una delle migliori pietanze che abbia mai mangiato in tutta la mia vita. Il pistacchio e la mortadella si sposano con passione amalgamandosi col dolce saporito del fior di latte. L’impasto è morbido come una delle migliori pizze cotte con forno a legna. Al contatto con la lingua si scioglie in bocca, lasciando un ricordo divino! Il segreto, così come ci spiega Raphael, pare sia la carbonella messicana che aiuta la cottura.
<<È importante rispettare la grandezza della crosta per dare friabilità alla stessa. Le dimensioni non devono superare certi standard, altrimenti gli ingredienti non si amalgamano bene gli uni con gli altri>>
Passiamo alla lista “Dalla Brace” scegliamo un Entrecote di bufala 30gg di frollatura #ficheraversion, accompagnata da insalata al morbido di bufala e patate alla brace. La vera rivelazione sono l’insalata – da mangiare e non lasciata lì tanto per bellezza- e le patate alla brace, con la buccia. Quest’ultime saporite, morbide, friabili insieme e condite con ingredienti dai toni delicati e sfiziosi. Il consiglio va a Ravigan ed è quello di servirle anche a parte, come piatto unico, da sole; uno sfizio per grandi e piccini!
E poi? Non si può dire no alle dolcezze e da Ravigan c’è veramente di tutto. Anche qui troviamo l’innovazione che ci saluta con cordialità ed il palato riscopre sapori di cui poi non potrà più fare a meno. Nasce così il Birramisù, il tiramisù con la birra black rock. Simpatico da vedere, è servito in un boccale di birra al cui interno si trovano tutti i classici componenti del dolce conosciuto e forse più amato dalle buone forchette. Tuttavia, proprio nel cuore della ricetta si scopre un sorprendente sapore di birra, che però,
incontra il palato in maniera delicata, senza disturbare troppo la dolcezza naturake del tiramisù! Idea veramente straordinaria.
Infine, il tortino dal cuore caldo e fondente, affumicato con sale dolce. Una vera droga, una volta assaggiato ne vorrete a volontà. Un dolce dal sapore dolce, appunto, ma non troppo, adatto sopratutto a chi “preferisce il salato”, ma da provare assolutamente anche se siete golosi di dolcezza. Anche il tortino è servito nel migliore dei modi, con un affascinante ragnatela disegnata nel piatto bianco da altrettanto gustoso cioccolato caldo.
