Radu: 33 candeline sulla torta, quasi 12 con la Lazio
“Buon compleanno Boss”. È cosi che la pagina ufficiale Facebook della S.S. Lazio fa gli auguri a Stefan Radu, difensore centrale che dal 2008 (già epoca Lotito) veste la maglia biancoceleste. Ed il numero dei commenti fa facilmente comprendere come il popolo laziale lo ami. Trentatré anni e non sentirli. Il suo esordio a gennaio 2008 in casa della Fiorentina in coppa Italia. Arrivato in prestito dalla Dinamo Bucarest nel mercato invernale, a fine stagione fu riscatto. Da quel momento è stato un crescendo con l’aquila in petto ed ancora oggi difende la retroguardia laziale. Il primo trofeo arriva nel 2009 con la coppa Italia vinta ai rigori nella finale contro la Samp. Il bis scatta l’agosto dello stesso anno quando i ragazzi guidati da Ballardini conquistano a Pechino la supercoppa italiana nella finale contro l’Inter di Mourinho. Le sue prestazioni migliorano di livello anche nel 2010 con l’arrivo di mister Reja. Con lui ottiene il posto da titolare. Il 6 dicembre 2012, dopo quasi cinque anni dal suo arrivo a Roma, realizza la sua prima rete con la maglia biancoceleste nella trasferta vittoriosa di Europa League per 4-1 contro il Maribor. L’apoteosi sarebbe arrivata l’anno successivo nella storica finale di coppa Italia contro la Roma. Era il 26 maggio 2013 e le aquile vinsero l’unica finale derby della storia del calcio capitolino. Il gol fu di Luic al minuto 71. Era la Lazio di mister Petković. Il quarto trofeo in maglia laziale arriva il 13 agosto 2017 con la supercoppa italiana grazie al successo per 3-2 della Lazio all’Olimpico contro la Juventus. Due anni dopo ancora mani alzate al cielo. Con la maglia biancoceleste arriva il quinto trofeo: il 15 maggio 2019 con la vittoria, per la terza volta, della Coppa Italia grazie al successo per 2-0 in finale contro l’Atalanta. Dal 2008 ad oggi Radu ha collezionato 355 presenze e realizzato 8 gol con la maglia laziale. Un vero leader che negli anni ha saputo conquistare il pubblico e la fascia di capitano con le sue prestazioni. La scorsa stagione non si stava chiudendo nel migliore dei modi. Alcune questioni di spogliatoio lo stavano allontanando dalla Lazio, ma la crisi è saggiamente rientrata. Mister Inzaghi, suo grande estimatore, gli ha di nuovo affidato le chiavi della propria difesa.