Ponte Morandi, la ministra De Micheli: “Scoperte cose inaccettabili”
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, ha dichiarato in merito alle recenti scoperte sulla manutenzione del ponte Morandi: «Inaccettabile, incomprensibile», anche a livello intellettuale. Le parole forti della De Micheli arrivano dopo la pubblicazione da parte di Repubblica della notizia che nel 2015 un rappresentante del ministero era presente alla riunione del cda di Aspi durante la quale si è parlato del documento (del 2014) in cui si evidenziava un rischio di crollo per il viadotto. «Ho letto quello che avete letto voi – ha detto la De Micheli – e il contenuto di quello che ho letto è per me inaccettabile. Anche intellettualmente incomprensibile». Secondo il ministro «è del tutto evidente che, chi ha in custodia un bene pubblico come una strada, un ponte, una galleria, deve sapere che sta svolgendo in quel momento un ruolo pubblico, che è molto di più di un qualunque altro normale lavoro. Se non si assume questa responsabilità o fa altro o la deve pagare». Intanto il ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio, ha replicato ad Autostrade che sostiene che il rischio fosse solo teorico. «Quando arriva una relazione sul rischio di crollo – ha detto su La7 l’ex vicepremier – parliamo della sicurezza dei cittadini italiani. E Autostrade parla di rischio teorico? Qual è il rischio pratico?». Da un anno, ha aggiunto, «cerchiamo di togliere le concessioni (ad Aspi, ndr), c’è una battaglia legale, la vinceremo».