Per…dono, i cuccioli non sono giocattoli
Natale è forse una delle festività più sentite ed attese di sempre. Così se un bambino chiede a Babbo Natale un cucciolo c’è anche la possibilità di vederselo recapitato sotto l’albero col consenso dei genitori che per l’occasione divengono improvvisamente più flessibili. Detto così sembrerebbe un lieto fine, ma questo gesto è ricco di insidie.
Una tra tutte l’abbandono post natalizio. Il numero dei cuccioli comperati sotto Natale è pari a 150mila per i cani e 250mila per i gatti, di cui il 40%, dopo circa due mesi, si ritrova senza un padrone. “Vogliamo dire a tutti di rispettate gli animali perché esseri viventi come noi, come noi amano e comunicano, provano piacere o dolore.“ a fare l’appello il Presidente degli Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, che abbiamo incontrato a Roma durante l’Animal Aid Live, concerto per gli animali, dove si sono esibiti numerosi artisti a Piazza Del Popolo. “Bisogna ricordare che gli animali non sono esseri inferiori né giocattoli da usare come vogliamo”. Un messaggio che Walter e gli altri animalisti portano avanti dal 1998 scegliendo sin dall’inizio di unire la teoria alla pratica nella difesa degli animali. Tutte azioni non violente: “Ho due cani, li amo come se fossero i miei figli. Si chiamano Capo e Lilly. Da non violento dico sempre che se qualcuno me li toccasse o me li uccidesse farei la stessa cosa andando in galera “.
Dalle manifestazioni, ai tavoli, dalle raccolte di firme, alle proposte di legge, gli Animalisti hanno scelto di affiancare anche le azioni dirette nonviolente, i blitz, le denunce e la cura diretta di animali maltrattati, seviziati o abbandonati. È il caso di Angelo, il cane torturato in Calabria da alcuni ragazzi che hanno ripreso tutto in video. Fatto di cronaca che ha interessato anche il programma televisivo Le Iene, qualche giorno fa, dove a parlare sono stati proprio gli autori dell’atroce gesto “Nelle immagini postate su internet si vede come si scambiano il martello per picchiarlo, mentre uno fumava, un altro rideva, un altro beveva” racconta il Presidente Caporale “Ed ora? Questi quattro sono a piede libero. In Germania, Gran Bretagna e Francia sarebbero in galera, in Italia sono a casa loro”Gli Animalisti Italiani Onlus hanno come obiettivo il superamento del principio che l’uomo possa disporre a proprio piacimento e per proprio tornaconto della vita degli altri esseri viventi, a favore di una cultura interspecifica e biocentrica che ponga al centro la vita. “Ovidio secoli fa aveva detto che la crudeltà sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini. In America l’FBI e la CIA sostengono che i ragazzi violenti sugli animali lo siano in generale sui più deboli. Bisogna quindi vigilare, soprattutto nelle scuole, per capire cosa c’è dietro al comportamento dei cosiddetti bulli. Il loro potrebbe essere un modo sbagliato di comunicare una violenza subita: pedofilia o stupro, perpetrato tra le mura domestiche.” Ecco come Walter Caporale risponde se gli chiedi cosa scatta nella testa di queste persone che fanno del male delle creature innocenti, ma se gli dici in bocca al lupo per i progetti degli Animalisti ti ringrazia così”Crepi il cacciatore e…animali liberi!”
per leggere l'intervista integrale a Walter Caporale, richiedi la tua copia gratuita dell'edizione cartacea di Cultura A Colori