Owl cafe, il primo gufo-bar d’Italia
Il 4 dicembre l’inaugurazione del primo owl-cafe d’Italia. Polemiche tra gli animalisti che si chiedono se sia giusto un locale in cui gli animali selvatici sono esposti al pubblico.
A schierarsi contro l’iniziativa la LIPU, lega italiana protezione uccelli.
“Una proposta di cattivo gusto, altamente diseducativa, che snatura l’indole selvatica dei rapaci, animali a rischio di estinzione e fortemente protetti dalle normative nazionali e internazionali. Condanniamo con fermezza questa insana spettacolarizzazione degli animali, riservandoci ogni azione da intraprendere”.
Il negozio si trova in pieno centro a Palazzolo sull’Oglio, in via Carvasaglio 19. Prima volta in Italia, molto diffuso all’estero, il locale è stato aperto da tre amici vent’anni che puntano sulla curiosità dei cittadini di dover fare colazione potendo ammirare 5 animali selvatici.
I rapaci che vivranno nel locale sono cinque: i barbagianni Red e Sdentato, il gufo Hope e i due allocchi Will e Nesquik. Rigido il regolamento del locale: nella stanza dove soggiorneranno gli uccelli saranno ammessi al massimo dieci clienti per volta; ci sarà il divieto assoluto di toccare i rapaci e di dare loro da mangiare. Le fotografie saranno ammesse, ma senza flash. Obbligatorio parlare a bassa voce, chi sgarra sarà accompagnato all’uscita.