Otto consigli per il cronotipo Delfino
Se hai seguito gli articoli precedenti e ti sei riconosciuto nel Cronotipo Delfino probabilmente sarai curioso di conoscere questi consigli.
Il cronotipo Delfino ha la caratteristica di essere quello che più tendente all’insonnia. Il paragone con il delfino nasce dal fatto che presentano un sonno emi-cerebrale, cioè quando dormono i delfini hanno mezzo cervello sempre sveglio. Questo stato di attivazione serve loro per restare sempre in guardia, non affogare e difendersi da eventuali predatori.
Allo stesso modo se sei un cronotipo delfino probabilmente fai difficoltà ad addormentarti, soffri di insonnia, risvegli notturni. Il tuo sonno è leggero perché è come stessi sempre in uno stato di tensione e il minimo rumore ti sveglia. Il tuo dentista ti ha detto che di notte digrigni i denti e hai bisogno di indossare un bite.
Quando ti risvegli non riesci ad addormentarti e al mattino senti un senso di nervosismo, irritabilità e frustrazione.
Probabilmente per lenire questo stato di agitazione durante la giornata mangiucchi fuori pasto molti carboidrati, che ti fanno produrre serotonina abbassando l’agitazione. A lavoro non hai la lucidità che desideri e non riesci a goderti la giornata. Capisci bene che l’insonnia non è un vero e proprio disturbo notturno perché in realtà si ripercuote per 24h.
Devi sapere che nel cronotipo Delfino i bioritmi interni sono molto particolari. In questo cronotipo anziché abbassarsi di notte tende a salire, al mattino tendono a scendere, il contrario della fisiologia. Le temperatura corporea dei cronotipo delfino, di notte tende ad abbassarsi più lentemanente degli altri, così come la pressione sanguigna.
Cosa fare per dormire meglio, più a lungo e senza risvegli notturni?
- A prima mattina bisogna far salire il cortisolo. Pratica 15 minuti di attività fisica.
- Doccia fresca. Può essere utile una doccia fresca al mattino per dare segnale di risveglio al corpo, questo prepara a dormire meglio di notte.
- Meglio la colazione proteica, perché lo zucchero avrebbe un potere sedativo.
- Non saltare il pranzo!
- Il pomeriggio prova a non dormire o a fare un riposino di massimo 20 minuti, per avere più sonno la notte.
- La sera rilassati, non strafare. Guarda la tv, leggi un romanzo, fai conversazione.
- Dopo le 23:30 spegni tutto, soprattutto lo smartphone. La luce emessa dal telefonino inibisce la produzione di melatonina, mantenendo svegli.
- Prima di dormire può essere utile un bagno caldo per indurre il sonno, perché alza la temperatura esterna (quindi relativamente quella interna di abbassa) dando un segnale soporifero.
Segui pochi consigli per volta per abituarti ad un nuovo stile di vita. Nell’arco di un mese dovresti riuscire ad integrare tutte queste nuove abitudini migliorando la qualità del sonno. I risultati non arrivano subito, abbi un pochino di pazienza e verrai premiato.
Dott.Carlo Conte