Ocse, tassa patrimoniale contro la disuguaglianza economica
L’Ocse rivela nel rapporto “The Role and Design of net wealth taxes” che in Italia, più che in molti altri Paesi, sta aumentando il divario tra chi aumenta le proprie ricchezze e i ceti meno abbienti.
A seguito della crisi economica dell’ultimo decennio, la ricchezza si è concentrata sempre più verso l’alto e la disuguaglianza sociale diventa man mano più evidente. Secondo l’Ocse un modo per ridurre questa discrepanza sarebbe l’imposizione della tassa patrimoniale.
Mettendo a confronto i pro e i contro della tassa, sembra che la tassa potrebbe funzionare laddove non esista una tassa di successione e ci siano imposte sui redditi molto basse. La necessità di adottare “una tassa sulla ricchezza netta” risulta, invece, minima nei Paesi dove sono applicate su larga scala le tasse sui redditi e sui capitali personali, comprese le imposte sulle plusvalenze, e dove le tasse di successione sono ben disegnate.
