Nuova Zelanda: mai più trivellazioni in mare
La Nuova Zelanda ha deciso di vietare nuove trivellazioni in mare. A renderlo noto Greenpeace che ha parlato di “vittoria storica”.
Il governo della Nuova Zelanda, guidato dall’ottobre scorso dalla premier laburista Jacinda Ardern, ha deciso oggi di vietare ogni nuova attività di prospezione offshore per gli idrocarburi. Lo rende noto Greenpeace, secondo cui “si tratta di una vittoria storica per la protezione dei mari e del clima, che arriva dopo sette anni di crescente opposizione dell’opinione pubblica”.
“Dopo Belize, Costa Rica e Francia, la Nuova Zelanda è il quarto Paese a muoversi in tal senso – scrive la ong in un comunicato -. Vietando le prospezioni per gas e petrolio, la coalizione di governo da poco eletta in Nuova Zelanda ha messo efficacemente al riparo dai rischi di nuove esplorazioni quella che è per estensione la quarta Zona Economica Esclusiva (ZEE) del Pianeta, con una superficie di oltre quattro milioni di chilometri quadrati di mare”.