New Dragon, lancio slittato per una tempesta
Ad appena 16 minuti dal lancio la Nasa ha sentenziato “No go”. Una tempesta di fulmini ha spinto i responsabili del Kennedy space center a fermare il countdown seguito da tutta l’America.
Il maltempo anche sulla striscia dell’oceano Atlantico riservata a un eventuale atterraggio di emergenza della capsula ha spinto i responsabili del volo umano del Kennedy space center a fermare il countdown seguito da tutta l’America, a cominciare dal presidente Donald Trump e dalla first lady Melania che erano in prima fila davanti alla rampa 39A di Cape Canaveral, la stessa delle missioni Apollo.
Rinviato allora a sabato 30 maggio alle 21.22 (o a domenica, sempre nella serata italiana) l’appuntamento con il nuovo capitolo delle esplorazioni spaziali che doveva cominciare alle 22.33 di mercoledì. Uno slittamento non indolore, non solo per i nervi degli astronauti Doug Hurley e Bob Behnken, comunque veterani con due missioni a testa sullo Space Shuttle. Intanto hanno richiesto ore e ore di delicatissimo lavoro lo svuotamente dei serbatoi degli stadi del razzo Falcon 9 che hanno motori a carburante liquido, kerosene compreso, iniettato ad altissima pressione. Roba da maneggiare con molta cautela, magari senza fulmini tra i piedi.