Netflix: docu-serie sul caso McCann
La sparizione di Madeleine McCann verrà trattata da una serie Netflix. Ad annunciarlo è la piattaforma streaming che non ha voluto però rivelare la data di rilascio.
Madeleine è stata dichiarata scomparsa nel 2007, durante un viaggio in Praia De Luz (Portogallo) con i genitori e i suoi due fratelli gemelli più piccoli.
Al momento della scomparsa, la piccola si trovava al pianterreno del residence dove alloggiava insieme alla famiglia, mentre, la mamma e il papà erano a cena in un ristorante vicino con un gruppo di amici.
La serie sarà composta da otto episodi basati su ricostruzioni e interviste a investigatori e figure che ebbero un ruolo chiave nella vicenda.
Partirà dagli eventi immediatamente precedenti alla scomparsa per poi addentrarsi nel vivo dei momenti critici che videro genitori e parenti tra i primi sospettati, ripercorrendo le ipotesi degli inquirenti, i potenziali sospetti e i vari avvistamenti della piccola Madeleine segnalati nel corso degli anni.
Non si sa ancora se i genitori di Madeleine, Kate e Gerry, parteciperanno al documentario.
Il caso irrisolto di questa bambina ha avuto un grosso impatto nel mondo, sia per la durata del caso che per le varie campagne di sensibilizzazione e i mille appelli lanciati dai genitori.
Non è la prima volta che Netflix tratta storie di crimini controversi. Ricordiamo, infatti, The Keepers, serie che narra dell’assassinio di Suor Cathy Cesnik, trovata morta nel gennaio 1970; Amanda Knox, mini documentario sull’uccisione di Meredith Kercher e Making a Murderer, in cui si cerca di capire se Steven Avery e suo nipote Brendan fossero responsabili dell’assassinio della fotografa Theresa Halbach. Sembra che la nota piattaforma di streaming sia sempre più vicina ai temi sociali più delicati.