“Che ne resta di noi?”, in scena i detenuti di Milano-Bollate
Il 12 luglio al Teatro Argentina di Roma, andrà in scena “Che ne resta di noi?”. Sul palcoscenico, degli interpreti “speciali”. Ad esibirsi infatti, saranno i detenuti del carcere di Milano-Bollate.
Successi e delusioni. Vittorie e sconfitte. Bugie e verità. Illusioni e realtà. Ogni cosa ha il suo opposto. E’ il mondo dei contrari. Di questa battaglia chi è il vincitore? Ad ognuno la sua scelta. Ad ognuno il suo contrario. Cosa ne resta poi? “Che ne resta di noi?”.
Questo il nome dello spettacolo teatrale che andrà in scena il 12 luglio a Roma presso il Teatro Argentina. L’interrogativo resta sospeso. Cosa resta dei sei personaggi in scena presi dalla foga delle passioni, quando tutto sarà finito? Cosa resta del pubblico, spettatore dei loro capricci mondani? Figure frenetiche si muovono. Senza filone narrativo. Nel fermento di poesie e balli improvvisati. Per raggiungere una scalinata che conduce verso l’alto.
Uno spettacolo con attori d’eccezione. I detenuti del carcere di Milano-Bollate. Cooperative come l’e.s.t.i.a. si occupano del loro avviamento al lavoro, dopo il periodo di reclusione. Il teatro come mestiere. Come formazione e riflessione. Sfogo dell’anima e momento di pace. Il teatro come seconda possibilità. Palcoscenico della vita. Di una nuova vita.