Morto Vittorio Taviani, era uno tra i più grandi maestri del cinema italiano
Tra i suoi capolavori “Padre padrone” e “Cesare deve morire”, Vittorio Taviani muore dopo una lunga carriera cinematografica, a 88 anni.Malato da tempo, è morto a Roma in grande regista Vittorio Taviani.
Il debutto sul grande schermo risale al 1962, quando i Taviani e gli Orsini firmarono il lungometraggio “Un uomo da bruciare”, ispirato alla vita di Salvatore Carnevale, bracciante, socialista di Sciare, in provincia di Palermo.
Un film di grande impatto morale, premiato alla Mostra del cinema di Venezia. Seguirà il film a episodi “Fuorilegge del matrimonio”.
A 83 anni, un nuovo importante riconoscimento nel 2012: insieme al fratello, vince l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Il loro ultimo film è stato “Una questione privata”, lo scorso anno.
Il film ritrova l’ambiente delle Langhe che Fenoglio descrive nelle sue pagine, e quell’esperienza di rilevante importanza che lo scrittore e i suoi fratelli hanno indirettamente conosciuto attraverso il loro primo documentario “San Miniato 44”.