Modena, agghiacciante omicidio: 17 anni per il reo confesso
17 gli anni di carcere richiesti dal pubblico ministero di Modena per porre giustizia all’omicidio di Bernardetta Fella, 55 enne assassinata e poi riposta in un frigo.
La procura di Modena, con il pubblico ministero Katia Marino, ha chiesto una condanna a 17 anni di carcere (con il rito abbreviato e dunque sconto di pena di un terzo) nei confronti di Armando Canò, il 50enne reo confesso che nel giugno del 2016 ha ucciso , 55enne con la quale conviveva, strangolandola e nascondendo poi il corpo in un frigorifero, staccato dalla corrente, che si trovava nelle cantine dell’abitazione del delitto, in strada Nazionale per Carpi, a Modena. La prossima udienza, fissata al 6 novembre, sarà quella della sentenza, letta dal giudice Andrea Romito. Stabilite anche provvisionali da 30mila euro per ciascuno dei due figli, mentre il risarcimento sarà da stabilire interamente in sede civile. L’avvocato che difende Canò, attualmente detenuto in carcere a Piacenza, la modenese Francesca Pecorari, contesta l’omicidio volontario e ritiene che, al contrario, si tratti di un delitto preterintenzionale.